Occhi di Luna - Maddalena Capalbi

Come una lupa affamata mi accuccio dietro la tua schiena
gli occhi di brace raccontano la bellezza del corpo che è
un dono da dilaniare

di notte
la luna saprà guardare senza voltarsi
dopotutto è lei che ha indicato la gola per un piacere mortale
ora vorresti contrabbandare il dente affilato
con gli occhi di luna
dillo che ti piacciono le streghe e i filtri:
allora prendimi in giro
resterò buona buona vicino alla finestra
è un bel posto per riconoscere il tuo passo,
primo fra tutti.


Maddalena Capalbi